scrivere un testo su questo vecchio blog resuscitato non è facile.
la pagina vuole essere un contenitore di notizie…
musica, azioni dirette, radio, pensieri, parole, cartoni animati, arresti, processi, presidi, manifestazioni, serie tv, opere o missioni anali…chi piu ne ha piu ne metta…
ci auguro di utilizzarlo come forma psichedelica per crescere assieme
un saluto acrata a tutttx
dal Messico al Cile, passando per Brasile Argentina, Peru, Indonesia, Nepal
dove esiste Internazionale Nera noi saremo presenti
la nostra sete di vendetta non si arresta
per contatti o info scrivete a
alzaitoni@inventati.org
per mail commerciali scrivere a
ilporkonero@gmail.com
hasta pronto e buon KAOS a TUTT$
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il blog
Novembre 6th, 2025 — acrazia, aggiornamenti, alla posterità, anarchismo, anticapitalismo, antispecismo, arresti, AS2 Ferrara, assoluzioni, audio, autogestione, autonomie, AZIONE DIRETTA, blog, Bologna, canzoni, capitalismo verde, Centri A-Sociali, centri sociali, che storie CazzXXXX, Chile, clandestinità, CloroAlClero, compagnx arrestatx, comunalità, comunicati, comunità in resistenza, croce nera anarchica, D.F., dal carcere, divertenti, DROGHE DI STATO, eco-estremismo, eco-terrorismo, editoriali, Elettronica, eventi, film, Film d'animazione, General, genere, globo, Grecia, il mio libro, iniziative, Italia, la famiglia, Latino America, libertÀ AssolutA, lotta anticarceraria, malessere olistico, messico, Miguel Angel Peralta Betanzos, misure cautelari, MLNoticiasDeAbajo, multimedia, musica, Napoli, natura selvaggia, NICHILISMO, Nicola Gai, NoTAV, okkupazioni, ottobre 2025, pkt, pktWildSolitaryStory, plt, podKaos, porkonero, Poveri Cristi, presidi, processi, pubblicità regresso, punxNOTdead, radioNotiziario, RadioP(ost)K(aotic)T(ime)W(ild)S(olitary)S(tory), rap, rap militante, rapHC, repressione, riflessioni, rovescio, satira, sentenze, serie, serie animate, sessualità, sfoghi, sicilia, Squats, tekno, terrorismo, testi, Torino, udienze, UnitedKingdom, usa, video, videoclip, volantino, xm24
pagina chi siamo Del roVescio
Ottobre 26th, 2025 — acrazia, aggiornamenti, alla posterità, anarchismo, anticapitalismo, anticlero, antipsichiatria, arresti, assoluzioni, autonomie, AZIONE DIRETTA, benessere olistico, Centri A-Sociali, che storie CazzXXXX, clandestinità, CloroAlClero, CommonWeatH?, compagnx arrestatx, comunalità, comunicati, comunità in resistenza, croce nera anarchica, dal carcere, DROGHE DI STATO, eco-estremismo, eco-terrorismo, editoriali, General, iniziative, Italia, libertÀ AssolutA, lotta anticarceraria, malessere olistico, misure cautelari, multimedia, natura selvaggia, NICHILISMO, NoTAV, pkt, pktWildSolitaryStory, porkonero, Poveri Cristi, presidi, processi, pubblicità regresso, repressione, riflessioni, rovescio, sentenze, sfoghi, terrorismo, testi, Torino, volantino
Chi siamo
Quello che non appare, la zona d’ombra di ciò che viene detto, la violenza dietro lo sviluppo, il controllo dietro la sicurezza, il disciplinamento dietro l’educazione, la schiavitù dietro lo smartphone, la solitudine dietro la connessione, la cantina insanguinata sotto il salotto democratico, il gesto di ribellione non raccontato, l’insoddisfazione dietro i falsi sorrisi, il bisogno d’amore che preme dietro la rabbia, le classi dietro la comunità, lo Stato dietro il bene pubblico.
Ma anche il temporale della rivolta, l’esperienza storica e l’utopia della rivoluzione sociale, lo sconquasso che fa saltare il mondo dell’autorità e della merce, la libertà e l’uguaglianza sognate, intravviste, vissute.
Di tutto ciò vorremmo parlare in questo sito, partendo dall’attuale stato di emergenza per andare anche altrove nel tempo e nello spazio.
Sentiamo l’esigenza di affiancare alla carta – che continuiamo e continueremo testardamente a imbrattare e a diffondere – un altro strumento di comunicazione.
Per dire la nostra anche su fatti ed episodi apparentemente più minuti, la cosiddetta cronaca, che possono tuttavia aprire qualche lampo di riflessione sui tempi in cui viviamo, e, come loro rovescio, sulla vita per cui ci battiamo. Compresi quei fatti ed episodi a cui difficilmente dedicheremmo un volantino.
Per smascherare questo o quel progetto del potere economico e politico, dando all’ingiustizia nome, cognome e indirizzo.
Per provare a leggere i conflitti latenti e far conoscere le pratiche, anche piccole, di solidarietà e di autorganizzazione.
Per lanciare appuntamenti di dibattito e di lotta, e per raccontarli a modo nostro, contro il “monopolio del discorso” che la classe dominante esercita attraverso i suoi giornali e le sue televisioni.
Per dare spazio alle azioni che infrangono l’ordine del denaro e della gerarchia.
Per mettere in corrispondenza le lotte di oggi con le controstorie dell’utopia.
Non siamo né vogliamo essere dei “professionisti” né ci vogliamo far condizionare dalla “comunicazione in tempo reale”. Per comunicare davvero qualcosa, bisogna viverlo.
info@ilrovescio.info
En español
Aquello que no aparece, la zona de sombra de aquello que viene dicho, la violencia detrás del desarrollo, el control detrás de la seguridad, la disciplina detrás de la educación, la esclavitud detrás del teléfono inteligente, la soledad detrás de la conexión, el sótano sangriento bajo el salón democrático, el gesto de rebelión no declarado, la insatisfacción detrás de las sonrisas falsas, la necesidad de amor que empuja detrás de la rabia, las clases detrás de la comunidad, el Estado detrás del bien público.
Pero también la tormenta de la revuelta, la experiencia histórica y la utopía de la revolución social, la agitación que hace saltar el mundo de la autoridad y de la mercancía, la libertad y la igualdad soñadas, vislumbradas, vividas. De todo esto nos gustaría hablar en esta web, comenzando por el estado actual de emergencia para ir también a otro lugar en el tiempo y el espacio.
Sentimos la exigencia de agregar al papel – que continuamos y continuaremos tercamente a ensuciar y a difundir – otro instrumento de comunicación . Para decir nuestra opinión también sobre hechos y episodios aparentemente más pequeños, la asi llamada crónica, que sin embargo pueden abrir algunos destellos de reflexión sobre los tiempos en que vivimos y, como su contrario, sobre la vida por la que luchamos. Incluyendo aquellos hechos y episodios a los que difícilmente dedicaríamos un folleto. Para desenmascarar este o aquel proyecto del poder económico y político, dando a la injusticia nombre, apellido y dirección. Para intentar leer los conflictos latentes y dar a conocer las prácticas, incluso las pequeñas, de solidaridad y de autoorganización. Para lanzar citas para el debate y la lucha, y para contar a nuestra manera, contra el «monopolio del discurso» que la clase dominante ejerce a través de sus periódicos y sus televisores. Para dar cabida a las acciones que rompen el orden del dinero y de la jerarquía. Para meter en correspondencia las luchas de hoy con las contrahistorias de la utopía.
No somos ni queremos ser «profesionales» ni queremos ser condicionados por la «comunicación en tiempo real». Para comunicar realmente algo, se necesita vivirlo.
info@ilrovescio.info
In English
What isn’t visible, the shadowy area of what is being said, the violence behind development, the control behind security, the discipline behind education, the slavery behind the smartphone, the solitude behind the connection, the bloodstained basement under the democratic drawing-room, the gestures of rebellion that have never been told, the dissatisfaction behind the false smiles, the pressing need for love behind the anger, the different classes behind community, the State behind public welfare.
But also the storm of revolt, historical experience and the utopia of social revolution, the upheaval that is shortcircuiting the world of authority and commodities, the dreamed-of, the gazed-at, experienced freedom and equality. We’d like to talk about all that in this website, starting with the present state of emergency to then go elsewhere in time and space.
We feel the need to accompany paper – which we continue and will stubbornly continue to scribble and spread – with another instrument of communication. So as to also have our say on apparently small deeds and episodes, so-called news, which can nevertheless open up flashes of reflection on the times we are living and, acting as their reverse, on the life that we are struggling for. Including those facts and episodes that we’d probably not put in a leaflet. So as to unveil one or the other project of economic and political power, giving a name, surname and address to injustice. So as to try to understand latent conflicts and reveal practices, even small ones, of solidarity and self-organization. So as to launch appointments of discussion and struggle and to talk about the latter in our own way, against the “discourse monopoly” that the ruling class exercises with their newspapers and televisions. So as to give space to actions that break the order of money and hierarchy. So as to create a relation between today’s struggles and utopia’s counter-histories.
We are not and don’t want to be “professionals”, nor do we want to be conditioned by “communication in real time”. In order to really communicate something, you have to live it.
info@ilrovescio.info
Nella mia ora di liberta
Aprile 16th, 2016 — acrazia, alla posterità, Amore, arresti, assoluzioni, CloroAlClero, malessere olistico, multimedia, testi canzoni, volantino
Gran vecchio Faber
dedicata a tutti i privi di libertà, dedicata a chi non dirà mai si signore!!!!
per quanto noi vi sentiate assolti siete per sempre coinvolti
forwArd Revolts eVERYwHERE
Marzo 11th, 2016 — acrazia, alla posterità, anarchismo, anticapitalismo, arresti, Artisti e Gruppi MUsicali, assoluzioni, autogestione, autonomie, AZIONE DIRETTA, benessere olistico, Bologna, bolognina, canzoni, Centri A-Sociali, clandestinità, compagnx arrestatx, dal carcere, eco-estremismo, eco-terrorismo, Elettronica, globo, Italia, lotta anticarceraria, messico, Miguel Angel Peralta Betanzos, misure cautelari, multimedia, Napoli, natura selvaggia, NICHILISMO, okkupazioni, pkt, pktWildSolitaryStory, porkonero, processi, punxNOTdead, repressione, riflessioni, satira, sentenze, sessualità, sfoghi, sicilia, Squats, tekno, terrorismo, testi, testi canzoni, udienze, video, videoclip, volantino, xm24
LO sTATO E I sUOI mILLE TENTACOLI SO’AVVERTITI!
VI SIETYE MESSI COL MESSICANX SBAJATX
MEX. Aggiornamenti su “Yorch”
Marzo 6th, 2016 — aggiornamenti, anarchismo, arresti, compagnx arrestatx, D.F., lotta anticarceraria, messico, okkupazioni, repressione, udienze

Il primo marzo c’è stata la prima udienza per presentare le prove davanti a un giudice di Città del Messico, riguardo l’arresto di Jorge e le modalità in cui è avvenuto.
In questa udienza sono state presentate diverse prove che smentiscono la versione della Procura Generale della Repubblica (PGR) sul modo in cui il compagno è stato arrestato lo scorso 26 febbraio 2016.
Jorge ha assistito all’udienza tramite videoconferenza e finalmente, in quel triste momento, i compagnx hanno potuto essere evramente sicurx che Yorch si trova recluso nel carcere di Hermosillo, nello Stato di Sonora, nel Nord della Repubblica messicana, a quasi 2000 km dal D.F. Scontato dire quanto questa sia una strategia di isolamento, ormai abituale, per rompere le reti di amicizia, compagnerismo e rendere difficile la solidarieta’
La data limite per determinare la validità delle prove è il 6 marzo, giornata il cui sarà un fottuto PM a decidere delle sorti del nostro compagno Yorch e se e come portarlo a un processo, con la scontata dilatazione delle tempistiche per la scarcerazione.
Il caso specifico di Jorge forma parte di un montaggio più ampio, mediatico e poliziesco, contro il movimento anarchico in generale e contro la OkupaChe in particolare.
Pochi giorni fa un giornale locale ha pubblicato un articolo in cui si facevano nomi e cognomi di compagnx, segnalati spudoratamente e pubblicamente per un’inventata organizzazione criminale, dedita (a loro dire) allo spaccio all’interno della UNAM, l’università autonoma di Città del Messico.
Intanto le minacce di sgombero per lo storico spazio sono ormai all’ordine del giorno. Chi ci vive ormai passa le sue giornate tra paura e attesa di uno sgombero quasi inevitabile (anche se vi confesso che non è la prima volta che lo spazio è sotto pressione, anche se ora la situazione è senza dubbio molto grave).
Le autorità universitarie hanno già ripetutamente dichiarato la volontà di riappropriarsi dell’Auditorio CheGuevara e, negli ultimissimi giorni, sta circolando un referendum per determinare il futuro del posto
solidaridad_yorch@riseup.net
okupache@riseup.net
cna.mex@gmail.com
¡No allo sgombero della OkupaChe!
¡Liberx Tuttx!
(Mex) Aggiornamenti su Yorch
Febbraio 28th, 2016 — aggiornamenti, anarchismo, arresti, compagnx arrestatx, comunicati, messico, misure cautelari, repressione
Durante tutta l’ultima settimana di febbraio le varie compagnx dell’Auditorio CheGuevara (spazio okupato dall ’99 all’interno del campus universitario di Città del Messico) avevano ricevuto minacce, pressioni, pedinamenti, provocazioni, foto…situazione che, a dirla tutta, va avanti dall’inizio di questo percorso autogestito, da fine anni ’90.
Solo tenendo conto di questo contesto, possiamo forse comprendere l’arresto di “Yorch” e la modalità in cui è avvenuto.
Jorge non è il vero obbiettivo delle autorità ma viene usato il suo arresto come attacco repressivo verso un movimento acrata molto ampio, che comincia a sfuggire di mano ai burratinax del controllo totale.
L’arresto di Yorch è solo l’ultima conseguenza di una strategia repressiva decennale; Yorch non era seguito, minacciato, provocato, torturato solo in questi ultimi giorni ma da diversi anni, ininterrottamente. E, senza voler fare le vittime o compiangerci, il suo caso è esemplare di decine di migliaia di altri in Messico e non solo.
- Il potere giustifica polizia e controllo con il discorso della criminalizzazione e della paura terrorizzante/immobilizzante, che si diffonda a macchia d’olio tra la popolazione;
ed in questo caso USANO COME MEZZO LA DROGA!!!
Brutalità poliziesca, corruzione, occultamento delle prove, accuse inventate, costruzioni giudiziarie quantomeno psichedeliche sono la normalità e forse Yorch ha avuto solo la sfortuna di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato. O forse no, magari Yorch era stato volutamente preso di mira, perchè molto esposto e conosciuto in “certi ambienti”.
A Yorch hanno fabbricato un’accusa su misura, che calzava perfettamente con l’immaginario creato con anni di “informazione” e controllo mediatico delle persone attraverso i mezzi di comunicazione. Lo accusano di averlo trovato in possesso di uno zaino contenente 50 dosi di cocaina, 400g di ganja e un gran numero di pasticche ed ora per questo grave crimine (inventato ad hoc) è stato trasferito nel carcere federale di Hermosillo (nello stato di Sonora), a migliaia di Km dalla sua città, compagnx e amicx.
Nonostante autorità (universitarie e non) parlino di Yorch come “uno di quei vandali, incappucciati, terroristi che si finanziano con la vendita di droghe”, sappiamo che è tutta una scusa.
Non dimentichiamo gli oltre 15 anni di infamie, menzogne, provocazioni, sequestri di persona, pestaggi, arresti ed anche omicidi nei confronti dei collettivi politicizzati all’interno dell’università, ed in particolare verso il Che
Non dimentichiamo i fatti del 3 marzo 2014 e ricordiamo che Yorch c’era anche lì, è stato picchiato, torturato, umiliato e lui non ha mai smesso di denunciare la complicità delle istituzioni universitarie in quella operazione di tipo paramilitare.
Non dimentichiamo che i mezzi di dis-informazione stanno maneggiando questo situazione come un caso non-politico, senza però dire che durante il primo interrogatorio a Yorch sono state fatte domande precise su manifestazioni, azioni dirette, nomi di persone; neanche una domanda sulla sua presunta organizzazione criminale, sui suoi fornitori o reti di spaccio…
(ESP) Arrestato compagno a Città del Messico
Febbraio 26th, 2016 — arresti, compagnx arrestatx, comunicati, D.F., messico, misure cautelari
Di seguito delle info di prima mano da Città del Messico e un comunicato dell’ OkupaChe, spazio okupato da oltre 10 anni all’interno del Campus Universitario della UNAM.
In sintesi il 24 febbraio 2016, il compa Jorge Emilio Esquivel “Yorch” è stato arrestato da 10 individui in borghese armate con armi di grosso calibro, e che poi lo hanno portato via su un macchinone senza targa, facendolo sparire per diverse ore.
Alla fine i/le compagnx lo hanno rintracciato nella Agencia Federal de Investigaciones, e le autorità ubicada en López 12, dove gli hanno cercato di fabbricare una accusa per spaccio.
Retomado de CNAmex
El día de ayer, 24 de febrero de 2016, alrededor de las 21:40 horas, nuestro compañero Jorge Emilio Esquivel “Yorch” fue levantado frente a la parada de autobús de la gasolinera de Ciudad Universitaria en cerro del Agua, abordado por aproximadamente 10 hombres con corte tipo militar que amagaron a los presentes con armas de fuego y luego subieron por la fuerza al compañero en una camioneta blanca sin placas.
Tras varias horas de búsqueda el compañero fue localizado en la Agencia Federal de Investigaciones, ubicada en López 12, donde se intentó montar en su contra una acusación por narcomenudeo.
Durante el día de hoy los ataques por parte de la prensa y las autoridades universitarias no se han hecho esperar.
A las 14:00 horas el compañero fue trasladado a la PGR de Camarones.
La manera en la que el compañero fue secuestrado por policía federal, según afirma la PGR, así como la gravedad de las acusaciones en su contra nos parecen preocupantes, por esto, como en otras ocasiones hacemos un llamado a la solidaridad, a demostrar que ni Yorch ni ningún otrx compañerx esta solx.
Qua potete leggere il Comunicato dell’Okupa Che
Convocamos a hacer presencia para mostrar nuestro apoyo a partir de las 17:00 hrs afuera de la agencia en la que se encuentra detenido
nuestro compañero situada en: Poniente 44 #2788 Salvador Xochimanca Bodega Camarones Azcapotzalco,CD de México
Amigxs y compañerxs de Yorch
¡Presos anarquistas a la calle!
¡Abajo los muros de las prisiones

