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Pkt-Porkonero – PuntiCardinali

e fàmose un pò di pubblicità

Ringrazio chi mi ha ispirato, e come dimenticare Storyborder, Montatrice, Attori, Direttorx (d’orchestra e non)…
un pensiero forte a CALLE, VERO DIRETTORE ARTISTICO DEI MIEI ULTIMI ANNI

Buon Ascolto

ITS: Dall’Argentina Comunicato n.5

“Hongos, algas y helechos desprenden esporas, las cuales pueden viajar por kilómetros hasta que se posicionan en un entorno viable para poderse reproducir.”
W.

chichimecasdeguerra

I
Desde el año 2011, el llamado eco-extremismo ha pasado por varias etapas, la mayoría de estas en territorio “mexicano”, durante esas etapas nos hemos enfrentado a varias problemáticas, amenazas, investigaciones, críticas, difamaciones, discusiones y rompimientos tanto con nuestros viejos andamiajes ideológicos como con nuestros iniciales modus operandi.
En ese año nació ITS, y aunque nuestro primer atentado llevado a cabo contra un nanotecnólogo de la Universidad Politécnica del Valle de México, estaba pensado solamente en ser reivindicado con solo una firma espontanea que se difuminaría entre los demás grupos “anti-civilización” de esos años, decidimos darle seguimiento.
Por tres años expandimos nuestros ataques a siete estados del centro y norte del país, aprendimos, afianzamos, nos criticamos, comprendimos, nos preparamos… Después, en un esfuerzo titánico nos dimos a la tarea de reunir a varios grupos afines que habían actuado con un discurso similar en años pasados sin importar diferencias, dando pie al proyecto de “Reacción Salvaje” (RS), llegado ya el momento se decidió disolverlo para que los individualistas que estuvieron formando parte de los grupúsculos comenzaran la Guerra por su cuenta, pero eso sí, siempre con la mira puesta en la civilización y el sistema tecnológico.
De esa disolución surgió la “Secta Pagana de la Montaña”, el “Circulo Eco-extremista de Terrorismo y Sabotaje”, el “Grupúsculo Indiscriminado”, “Ouroboros Nihilista” y demás grupos que NO reivindican sus actos pero que siguen activos. Mencionados grupos han estado haciendo de las suyas desde la muerte de RS, lo cual nos llena de orgullo y nos hace ver que el eco-extremismo sigue expandiéndose en territorio “mexicano”. Continue reading →

forwArd Revolts eVERYwHERE

  • tUTTE RITORNANO
    LO sTATO E I sUOI mILLE TENTACOLI SO’AVVERTITI!
    VI SIETYE MESSI COL MESSICANX SBAJATX
  • MEX. Aggiornamenti su “Yorch”

    yorch1
    Il primo marzo c’è stata la prima udienza per presentare le prove davanti a un giudice di Città del Messico, riguardo l’arresto di Jorge e le modalità in cui è avvenuto.

    In questa udienza sono state presentate diverse prove che smentiscono la versione della Procura Generale della Repubblica (PGR) sul modo in cui il compagno è stato arrestato lo scorso 26 febbraio 2016.

    Jorge ha assistito all’udienza tramite videoconferenza e finalmente, in quel triste momento, i compagnx hanno potuto essere evramente sicurx che Yorch si trova recluso nel carcere di Hermosillo, nello Stato di Sonora, nel Nord della Repubblica messicana, a quasi 2000 km dal D.F. Scontato dire quanto questa sia una strategia di isolamento, ormai abituale, per rompere le reti di amicizia, compagnerismo e rendere difficile la solidarieta’

    La data limite per determinare la validità delle prove è il 6 marzo, giornata il cui sarà un fottuto PM a decidere delle sorti del nostro compagno Yorch e se e come portarlo a un processo, con la scontata dilatazione delle tempistiche per la scarcerazione.

    Il caso specifico di Jorge forma parte di un montaggio più ampio, mediatico e poliziesco, contro il movimento anarchico in generale e contro la OkupaChe in particolare.
    Pochi giorni fa un giornale locale ha pubblicato un articolo in cui si facevano nomi e cognomi di compagnx, segnalati spudoratamente e pubblicamente per un’inventata organizzazione criminale, dedita (a loro dire) allo spaccio all’interno della UNAM, l’università autonoma di Città del Messico.
    Intanto le minacce di sgombero per lo storico spazio sono ormai all’ordine del giorno. Chi ci vive ormai passa le sue giornate tra paura e attesa di uno sgombero quasi inevitabile (anche se vi confesso che non è la prima volta che lo spazio è sotto pressione, anche se ora la situazione è senza dubbio molto grave).
    Le autorità universitarie hanno già ripetutamente dichiarato la volontà di riappropriarsi dell’Auditorio CheGuevara e, negli ultimissimi giorni, sta circolando un referendum per determinare il futuro del posto

    Per sapere come appoggiare economicamente il compagno ci sono diversi contatti, tutti altrettanto utili:
    solidaridad_yorch@riseup.net
    okupache@riseup.net
    cna.mex@gmail.com

    ¡Libertà a Yorch!
    ¡No allo sgombero della OkupaChe!
    ¡Liberx Tuttx!

    RadioP(ost)K(aotic)T(ime)W(ild)S(olitary)S(tory) 0.1.


    Il tempismo sarà sempre la nostra forza…jejejeje

    Un pò in ritardo ma presxFinalmenteABBene (Uff eCCheCeVoH)esce la seconda puntata del RadioP(ost)K(aotic)T(ime)W(ild)S(olitary)S(tory), questa volta il 0.1.

    La puntata è stata registrata il 7 febbraio ma per Cataclismi NoN PrevistIII esce solo adesso.

  • Che dire: “STICKKKAZZeTTi
  • ASCOLTA, DIFFONDI, CONDIVIDI E SCARICA da qui

    ippopotamo-2

    Ringraziamo per il djset e la partecipazione DJ TronkYO.
    Un saluto a chi c’era e chi ci sarà…

  • HASTA PRONTO BANDIDXS
  • (Mex) Aggiornamenti su Yorch

    Fonte

    okupa08-22

    Durante tutta l’ultima settimana di febbraio le varie compagnx dell’Auditorio CheGuevara (spazio okupato dall ’99 all’interno del campus universitario di Città del Messico) avevano ricevuto minacce, pressioni, pedinamenti, provocazioni, foto…situazione che, a dirla tutta, va avanti dall’inizio di questo percorso autogestito, da fine anni ’90.

    Solo tenendo conto di questo contesto, possiamo forse comprendere l’arresto di “Yorch” e la modalità in cui è avvenuto.
    Jorge non è il vero obbiettivo delle autorità ma viene usato il suo arresto come attacco repressivo verso un movimento acrata molto ampio, che comincia a sfuggire di mano ai burratinax del controllo totale.
    L’arresto di Yorch è solo l’ultima conseguenza di una strategia repressiva decennale; Yorch non era seguito, minacciato, provocato, torturato solo in questi ultimi giorni ma da diversi anni, ininterrottamente. E, senza voler fare le vittime o compiangerci, il suo caso è esemplare di decine di migliaia di altri in Messico e non solo.

      Il potere giustifica polizia e controllo con il discorso della criminalizzazione e della paura terrorizzante/immobilizzante, che si diffonda a macchia d’olio tra la popolazione;
      ed in questo caso USANO COME MEZZO LA DROGA!!!

    Brutalità poliziesca, corruzione, occultamento delle prove, accuse inventate, costruzioni giudiziarie quantomeno psichedeliche sono la normalità e forse Yorch ha avuto solo la sfortuna di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato. O forse no, magari Yorch era stato volutamente preso di mira, perchè molto esposto e conosciuto in “certi ambienti”.

    A Yorch hanno fabbricato un’accusa su misura, che calzava perfettamente con l’immaginario creato con anni di “informazione” e controllo mediatico delle persone attraverso i mezzi di comunicazione. Lo accusano di averlo trovato in possesso di uno zaino contenente 50 dosi di cocaina, 400g di ganja e un gran numero di pasticche ed ora per questo grave crimine (inventato ad hoc) è stato trasferito nel carcere federale di Hermosillo (nello stato di Sonora), a migliaia di Km dalla sua città, compagnx e amicx.

    Nonostante autorità (universitarie e non) parlino di Yorch come “uno di quei vandali, incappucciati, terroristi che si finanziano con la vendita di droghe”, sappiamo che è tutta una scusa.

    Non dimentichiamo gli oltre 15 anni di infamie, menzogne, provocazioni, sequestri di persona, pestaggi, arresti ed anche omicidi nei confronti dei collettivi politicizzati all’interno dell’università, ed in particolare verso il Che
    Non dimentichiamo i fatti del 3 marzo 2014 e ricordiamo che Yorch c’era anche lì, è stato picchiato, torturato, umiliato e lui non ha mai smesso di denunciare la complicità delle istituzioni universitarie in quella operazione di tipo paramilitare.

    Non dimentichiamo che i mezzi di dis-informazione stanno maneggiando questo situazione come un caso non-politico, senza però dire che durante il primo interrogatorio a Yorch sono state fatte domande precise su manifestazioni, azioni dirette, nomi di persone; neanche una domanda sulla sua presunta organizzazione criminale, sui suoi fornitori o reti di spaccio…

    se non è un caso politico questo FATE MPÒ VOI

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    (ESP) Arrestato compagno a Città del Messico

    Di seguito delle info di prima mano da Città del Messico e un comunicato dell’ OkupaChe, spazio okupato da oltre 10 anni all’interno del Campus Universitario della UNAM.

    In sintesi il 24 febbraio 2016, il compa Jorge Emilio Esquivel “Yorch” è stato arrestato da 10 individui in borghese armate con armi di grosso calibro, e che poi lo hanno portato via su un macchinone senza targa, facendolo sparire per diverse ore.

    Alla fine i/le compagnx lo hanno rintracciato nella Agencia Federal de Investigaciones, e le autorità ubicada en López 12, dove gli hanno cercato di fabbricare una accusa per spaccio.

    adesivoMX

    Retomado de CNAmex

    El día de ayer, 24 de febrero de 2016, alrededor de las 21:40 horas, nuestro compañero Jorge Emilio Esquivel “Yorch” fue levantado frente a la parada de autobús de la gasolinera de Ciudad Universitaria en cerro del Agua, abordado por aproximadamente 10 hombres con corte tipo militar que amagaron a los presentes con armas de fuego y luego subieron por la fuerza al compañero en una camioneta blanca sin placas.

    Tras varias horas de búsqueda el compañero fue localizado en la Agencia Federal de Investigaciones, ubicada en López 12, donde se intentó montar en su contra una acusación por narcomenudeo.

    Durante el día de hoy los ataques por parte de la prensa y las autoridades universitarias no se han hecho esperar.

    A las 14:00 horas el compañero fue trasladado a la PGR de Camarones.

    La manera en la que el compañero fue secuestrado por policía federal, según afirma la PGR, así como la gravedad de las acusaciones en su contra nos parecen preocupantes, por esto, como en otras ocasiones hacemos un llamado a la solidaridad, a demostrar que ni Yorch ni ningún otrx compañerx esta solx.

    ¡La solidaridad entre anarquistas no es solo palabra escrita!



    Qua potete leggere il Comunicato dell’Okupa Che

    Convocamos a hacer presencia para mostrar nuestro apoyo a partir de las 17:00 hrs afuera de la agencia en la que se encuentra detenido
    nuestro compañero situada en: Poniente 44 #2788 Salvador Xochimanca Bodega Camarones Azcapotzalco,CD de México

    Cruz Negra Anarquista de México
    Amigxs y compañerxs de Yorch

    ¡Presos anarquistas a la calle!
    ¡Abajo los muros de las prisiones

    Sin Miedo – Senza Paura

    Un saluto ai tre Fratelli Podridi della Città Mostrosa

    Da qua scaricate la compilation libertaria: ¿Quien si No Nosotrxs?

    (ESP)MLNoticiasDeAbajo

    violeta

    Segnaliamo un RadioNotiziario prodotto da alcune individualità in Messico, chiamato MLNoticiasDeAbajo, Medios Libres Notizie dal Basso, pubblicato l’11 febbraio 2016.

    Potete ascoltarlo (in Spagnolo) qui

     

    Mex – Oax: La resistenza di Alvaro Obregon

    Video che racconta la lotta del villaggio di Alvaro Obregòn contro la costruzione di un Parco Eolico, nell’Istmo de Tehuantepèc, nello stato di Oaxaca, in Messico.


    mujeres-charis

    Il video originale è di gennaio 2015, fatto durante una carovana libertaria che visitava i territori interessati dal progetto. È stato ripreso e doppiato a novembre 2015.


    CLICCA QUI per la Visualizzazione e il Download

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    Ayotzinapa a Bologna

    Ripostiamo da: REPORTER LIBERTARIO

    Vi condividiamo il materiale prodotto in seguito alla visita di Omar Garcia al Vag61 di Bologna, lo scorso 13 novembre 2015.
    Vi ricordiamo che Omar è uno dei sopravvissuti alla notte di Iguala del 26 settembre 2014 in Messico, in cui autorità locali, statali, federali ed esercito agirono in maniera coordinata e chirurgica contro gli studenti organizzati della Escuela Normal Rural di Ayotzinapa, ammazzando 3 ragazzi e facendone sparire nel nulla altri 43.
    Da allora non si hanno notizie, il governo messicano continua a raccontare menzogne sul fronte interno ed estero mentre ragazzi, famiglie, avvocati, un’equipe indipendente di antropologi forensi e un ampio movimento nazionale continuano la ricerca dei 43 scomparsi.

    VIDEO doppiato in italiano:
    https://archive.org/details/AyotzinapaABolognaITA

    Durata 19.08 minuti

    VIDEO in spagnolo di una intervista a Omar:
    https://archive.org/details/AyotzinapaABologna
    Durata 19.08 minuti

    AUDIO della CHIACCHIERATA in Spagnolo e Italiano:
    https://archive.org/details/GiroDiDomande

    Durata 47.38 minuti + giro di domande 1h16 minuti