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Obbligo di dimora per Lucio, Francesco e Graziano

Mettetevi sto’ pezzo, giusto per non impazzire di SILENZIO

Ripreso da macerie @ Febbraio 24, 2016

Ieri sono stati revocati gli arresti domiciliari
anche a Lucio, Francesco e Graziano

come già nei giorni passati era accaduto a Mattia, Claudio e Niccolò
COMPRESSIONE

I giudici della Corte d’Appello hanno deciso di comminare degli obblighi di dimora nei Comuni in cui si trovavano ai domiciliari. I tre compagni possono quindi finalmente uscire di casa, dopo più di diciannove mesi passati tra carcere e domiciliari, ma non dai Comuni in cui vivono.

Ricostruisco da CNA e InformAzione

GRAZIANO MAZZARELLI, LUCIO ALBERTI e FRANCESCO SALA erano stati arrestati l’11 luglio 2014 per l’attacco al cantiere tav di Chiomonte del 13 dicembre 2013

Differentemente dai primi arresti della stessa operazione, l’accusa non prevede(va) le finalità di terrorismo.

ND. Per gli stessi fatti, nel dicembre 2013 furono incarceratx MATTIA ZANOTTI, NICCOLÒ BLASI, CHIARA ZENOBI e CLAUDIO ALBERTO, adesso in libertà. Tuttx accusatx del sabotaggio al cantiere del Tav di Chiomonte del 13/14 dicembre 2013: in quella occasione risultò incendiato un compressore (…e che compressione…) e per questo gravissimo crimine di lesa umanità furono sentenziati con l’accusa di 280 bis (la cassazione ha annullato la sentenza del tribunale della libertà {ma veramente si chiama cosi…un tribunale?} per quanto riguarda le finalità di terrorismo).

Negli ultimi giorni invece sono finiti gli arresti domiciliari per alcuni dei compagni condannati nel primo processo per il  medesimo attacco al cantiere TAV.

Mattia, Claudio e Niccolò sono finalmente liberi e senza restrizioni.

Resta ancora ai domiciliari Chiara che si trova in una situazione un pò diversa dai suoi tre compagni. Alcuni mesi fa è infatti stata colpita dalla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora, che è ancora in stand-by e diventerebbe attiva solo qualora Chiara uscisse dagli arresti domiciliari. Contro questa misura di prevenzione è stato fatto ricorso e si è da poco svolta l’udienza d’appello che nei prossimi giorni stabilirà se revocare, modificare o confermare la “sua” Sorveglianza Speciale.

LIBERE TUTTE, LIBERX TUTTX

NON GUERRA TRA POSIZIONI

MA GUERRA AI PADRONX