forwArd Revolts eVERYwHERE

  • tUTTE RITORNANO
    LO sTATO E I sUOI mILLE TENTACOLI SO’AVVERTITI!
    VI SIETYE MESSI COL MESSICANX SBAJATX
  • Video: La Evolución Del Eco-extremismo En México

    Dopo la “morte de RS”, in qualche remoto luogo sacrale Ri-Nasce ITS
    Qui gli ultimi comunicati in Spagnolo
    Quelli tradotti all’ItaliEno quaQuaRaKua

    ITS
    Chiariamo in anticipo che molti dei materiali che saranno caricati, diffusi, ripostati e pubblicati su questo blog non saranno necessariamente in linea con il nostro pensiero o la nostra maniera di vedere le cose.
    Ma se questi materiali multimediali li troveremo, li scopriremo, li conosceremo, ci inciamperemo, ce li manderanno, li criticheremo piuttosto ma non censureremo MAI le diverse tensioni della lotta al potere (tranne quelle riformiste) e faremo in modo di diffonderle, a prescindere dalla nostra posizione specifica a rispetto.
    Diciamo questo per evitare denunce di Istigazione a Delinquere
    Editato da:
    -“Espíritu Tanu de la Tierra Maldita”
    -“Revista Regresión”
    Senza voler essere esaurientx vi segnaliamo:
    Blog in spagnolo se volete saperne di più
    Info sul Messico Insurgente in Italiano
    Info sul Messico Insurgente in Spagnolo
    Croce Nera Messicana
    Scarica Opuscolo SELVA -⁠ nr. 1
    ReporterLibertario Mex

    Nausicaa della Valle del vento

    Nausicaä della Valle del vento è un film d’animazione del 1984, scritto e diretto da Hayao Miyazaki, tratto dall’ominimo manga.

    nausicaa
    È una storia di fantascienza post-apocalittica con tematiche quantomeno ambientaliste, per dirla in qualche maniera.
    Narra la storia di Nausicaä, giovane principessa della Valle del vento, che rimane coinvolta in uno scontro contro Tolmechia, un regno che cerca di riportare in funzione un’antica arma per spazzare via una giungla tossica popolata da insetti giganti. Nausicaä dovrà cercare di fermare i tolmechiani dall’irritare queste creature.

  • Per vedere l’animazione CLICCA QUI
  • Tutto CambiA

    Video AutoProdotto da pktWSS sul Cambiamento Nichilista e l’Eterno Ritorno Post-Human

    caos

  • Guarda, Scarica, Diffondi DA QUA
  • MEX. Aggiornamenti su “Yorch”

    yorch1
    Il primo marzo c’è stata la prima udienza per presentare le prove davanti a un giudice di Città del Messico, riguardo l’arresto di Jorge e le modalità in cui è avvenuto.

    In questa udienza sono state presentate diverse prove che smentiscono la versione della Procura Generale della Repubblica (PGR) sul modo in cui il compagno è stato arrestato lo scorso 26 febbraio 2016.

    Jorge ha assistito all’udienza tramite videoconferenza e finalmente, in quel triste momento, i compagnx hanno potuto essere evramente sicurx che Yorch si trova recluso nel carcere di Hermosillo, nello Stato di Sonora, nel Nord della Repubblica messicana, a quasi 2000 km dal D.F. Scontato dire quanto questa sia una strategia di isolamento, ormai abituale, per rompere le reti di amicizia, compagnerismo e rendere difficile la solidarieta’

    La data limite per determinare la validità delle prove è il 6 marzo, giornata il cui sarà un fottuto PM a decidere delle sorti del nostro compagno Yorch e se e come portarlo a un processo, con la scontata dilatazione delle tempistiche per la scarcerazione.

    Il caso specifico di Jorge forma parte di un montaggio più ampio, mediatico e poliziesco, contro il movimento anarchico in generale e contro la OkupaChe in particolare.
    Pochi giorni fa un giornale locale ha pubblicato un articolo in cui si facevano nomi e cognomi di compagnx, segnalati spudoratamente e pubblicamente per un’inventata organizzazione criminale, dedita (a loro dire) allo spaccio all’interno della UNAM, l’università autonoma di Città del Messico.
    Intanto le minacce di sgombero per lo storico spazio sono ormai all’ordine del giorno. Chi ci vive ormai passa le sue giornate tra paura e attesa di uno sgombero quasi inevitabile (anche se vi confesso che non è la prima volta che lo spazio è sotto pressione, anche se ora la situazione è senza dubbio molto grave).
    Le autorità universitarie hanno già ripetutamente dichiarato la volontà di riappropriarsi dell’Auditorio CheGuevara e, negli ultimissimi giorni, sta circolando un referendum per determinare il futuro del posto

    Per sapere come appoggiare economicamente il compagno ci sono diversi contatti, tutti altrettanto utili:
    solidaridad_yorch@riseup.net
    okupache@riseup.net
    cna.mex@gmail.com

    ¡Libertà a Yorch!
    ¡No allo sgombero della OkupaChe!
    ¡Liberx Tuttx!

    Video: Floating & FinalBurning

    Video dedicato a due compagni anarchici che erano stati accusati di aver compiuto tra il novembre del 2010 e il luglio del 2013, 13 diversi attacchi incendiari e sabotaggi, contro banche, sedi Eni ed Enel ed altri obiettivi, nella zona dei Castelli Romani.

    gianluca2

    Lo scorso Maggio 2015, davanti ai giudici della Corte d’Assise d’Appello è caduta l’aggravante d’aver agito per scopo di terrorismo:

    Questo ha comportato che:

    Per Gianluca Iacovacci la condanna a 6 anni inflitta in primo grado è stata ridotta a 3 anni e lo scorso 16 giugno è stato scarcerato ed ORA si trova agli arresti domiciliari.
    Mentre ad Adriano Antonacci la pena è stata ridotta da 3 anni e 8 mesi a 1 anno e 8 mesi, già espiati, quindi ORA è LIBERO.

    QUI POTETE VEDERE E SCARICARE IL VIDEO IN QUESTIONE

    uN SALUTO COMPLICE e una Mirada hacia el PorVenir

    RadioP(ost)K(aotic)T(ime)W(ild)S(olitary)S(tory) 0.1.


    Il tempismo sarà sempre la nostra forza…jejejeje

    Un pò in ritardo ma presxFinalmenteABBene (Uff eCCheCeVoH)esce la seconda puntata del RadioP(ost)K(aotic)T(ime)W(ild)S(olitary)S(tory), questa volta il 0.1.

    La puntata è stata registrata il 7 febbraio ma per Cataclismi NoN PrevistIII esce solo adesso.

  • Che dire: “STICKKKAZZeTTi
  • ASCOLTA, DIFFONDI, CONDIVIDI E SCARICA da qui

    ippopotamo-2

    Ringraziamo per il djset e la partecipazione DJ TronkYO.
    Un saluto a chi c’era e chi ci sarà…

  • HASTA PRONTO BANDIDXS
  • UrbanJungle: Il Discotecaro

    Mise en ligne le 9 janv. 2009


    Specie particolarmente numerosa, con i suoi esemplari che abitano tane ampie, denominate discoteche, in cui si consumano misteriosi riti di massa accompagnati da musiche che hanno in comune un unz unz alla base.

    Caratteristiche del discotecaro: cellulare, sigaretta, bicchiere di cocktail fosforescenti, quasi radioattivi, atteggiamento esibizionista.
    Il discotecaro cerca ovunque di ricreare il suo habitat naturale.

    Prigionieri/e | Spagna – Aggiornamenti e appello alla solidarietà internazionale con Monica e Francisco

    Fonte
    Settimana di solidarietà con Mónica Caballero e Francisco Solar

    Solidaridad
    Facciamo appello alla solidarietà con i nostri compagni Monica e Francisco nella settimana tra il 29 febbraio e il 10 marzo per informare e rendere visibile la loro situazione!

    L’8-9-10 marzo 2016 si terrà il processo contro di loro presso il Tribunale Nazionale di Madrid, dopo oltre due anni di carcerazione preventiva.

    Sono accusati di danneggiamento, cospirazione e appartenenza a gruppo criminale con finalità di terrorismo, per cui il magistrato sta chiedendo una condanna a 44 anni di carcere a testa. Il loro arresto è stato il primo in una serie di operazioni anti-terrorismo tra Catalogna, Madrid e Palencia, denominate Operazione Pandora e Operazione Piñata, con un totale di oltre 40 persone accusate di fare parte di questa presunta “organizzazione terroristica”.

    Ma di che organizzazione si tratta?
    GAC è l’acronimo di Grupos Anarquistas Coordinados (Gruppi Anarchici Coordinati), sigla utilizzata dalla polizia per costruire questa immaginaria organizzazione.

    Che cos’è il GAC?
    E’ un progetto di coordinamento a livello nazionale di gruppi anarchici, con il fine di contribuire alla creazione di un movimento anarchico forte e coeso. Coordinamento basato sui principi di solidarietà, mutuo soccorso e azione diretta.
    Il GAC ha tenuto campagne pubbliche in supporto di prigionieri/e, inoltre nel 2013 ha pubblicato un libro intitolato “Contro la Democrazia”, in cui l’analisi di diverse strutture politiche veniva accompagnata da proposte di intervento in ambito antiautoritario e di libertà individuale.

    In ogni caso, l’elemento ovvio è che in nessun caso si sia trattato di un’organizzazione terroristica, dal momento in cui nessuna delle azioni di cui sono accusati Monica e Francisco o altri indagati/e è stata rivendicata da questa sigla. La presunta organizzazione terroristica “GAC” è una mera creazione della polizia alla quale giudici e magistrati hanno dato credito, una buona occasione per cercare di screditare, criminalizzare e spazzare via delle idee e delle pratiche che storicamente hanno contribuito e continuano a contribuire alla lotta contro il potere e i suoi molteplici ingranaggi.

    […]
    Il processo contro Monica e Francisco rappresenta un precedente che rischia di colpire i conflitti di oggi e quelli futuri. Creare un’organizzazione fittizia in cui ognuno/a ha un ruolo.

    Quanto potrebbe apparire come un ridicolo insulto al buon senso, smette di esserlo nel momento in cui più e più persone vanno a riempire le galere spagnole. L’accusa di terrorismo, o in caso fallisse quella di “glorificazione del terrorismo”, servono come una sorta di bacchetta magica con cui lo Stato cerca di liberarsi di varie forme di opposizione alla sua onnipresenza e alla sua repressione.

    Facciamo appello alla solidarietà con i nostri compagni Monica e Francisco nella settimana tra il 29 febbraio e il 10 marzo per informare e rendere visibile la loro situazione!

    Per fare sentire loro che non sono soli nell’affrontare questa macchina che vorrebbe divorare la loro libertà e le loro vite!
    Libertà per Monica e Francisco!


    Maggiori info
    Continue reading →

    Nicola e Sergio assolti nel processo per tentata istigazione a delinquere

    Fonte CNA

    perAlfredoNicola

    Bologna: nel’udienza del 1 marzo 2016 Nicola Gai e Sergio Maria Stefani sono stati assolti dall’accusa di tentata istigazione a delinquere (art. 414 cp) per una lettera di Nicola del 2014, intercettata dall’autorità carceraria, in cui Nicola faceva positivamente riferimento all’attacco avvenuto ad Atene nei confronti dell’auto del direttore del carcere.Nicola aveva scelto il rito abbreviato in questo procedimento.

    Di seguito l’avviso di questa indagine del febbraio 2014.

    Ferrara- Febbraio 2014 – E’ stato notificato a Nicola Gai l’ avviso di essere indagato dalla Procura di Bologna (a cui passano da Genova, per competenza territoriale, gli incartamenti relativi a procedimenti in corso sui compagni in AS2 a Ferrara dopo la sentenza di condanna in primo grado) per istigazione a delinquere relativamente allo scritto ”Sulla lotta anti carceraria” sottoposto alla censura dal carcere ferrarese nel giugno 2013. Nel testo Nicola citava diversi episodi di attacco a livello italiano ed internazionale come esempio di lotta contro il carcere, in particolare la Procura non ha digerito il riferimento all’ auto della direttrice del carcere maschile di Koridallos ad Atene, fatta saltare in aria da un gruppo che ha poi rivendicato l’ azione come Ccf/Fai

    (Mex) Aggiornamenti su Yorch

    Fonte

    okupa08-22

    Durante tutta l’ultima settimana di febbraio le varie compagnx dell’Auditorio CheGuevara (spazio okupato dall ’99 all’interno del campus universitario di Città del Messico) avevano ricevuto minacce, pressioni, pedinamenti, provocazioni, foto…situazione che, a dirla tutta, va avanti dall’inizio di questo percorso autogestito, da fine anni ’90.

    Solo tenendo conto di questo contesto, possiamo forse comprendere l’arresto di “Yorch” e la modalità in cui è avvenuto.
    Jorge non è il vero obbiettivo delle autorità ma viene usato il suo arresto come attacco repressivo verso un movimento acrata molto ampio, che comincia a sfuggire di mano ai burratinax del controllo totale.
    L’arresto di Yorch è solo l’ultima conseguenza di una strategia repressiva decennale; Yorch non era seguito, minacciato, provocato, torturato solo in questi ultimi giorni ma da diversi anni, ininterrottamente. E, senza voler fare le vittime o compiangerci, il suo caso è esemplare di decine di migliaia di altri in Messico e non solo.

      Il potere giustifica polizia e controllo con il discorso della criminalizzazione e della paura terrorizzante/immobilizzante, che si diffonda a macchia d’olio tra la popolazione;
      ed in questo caso USANO COME MEZZO LA DROGA!!!

    Brutalità poliziesca, corruzione, occultamento delle prove, accuse inventate, costruzioni giudiziarie quantomeno psichedeliche sono la normalità e forse Yorch ha avuto solo la sfortuna di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato. O forse no, magari Yorch era stato volutamente preso di mira, perchè molto esposto e conosciuto in “certi ambienti”.

    A Yorch hanno fabbricato un’accusa su misura, che calzava perfettamente con l’immaginario creato con anni di “informazione” e controllo mediatico delle persone attraverso i mezzi di comunicazione. Lo accusano di averlo trovato in possesso di uno zaino contenente 50 dosi di cocaina, 400g di ganja e un gran numero di pasticche ed ora per questo grave crimine (inventato ad hoc) è stato trasferito nel carcere federale di Hermosillo (nello stato di Sonora), a migliaia di Km dalla sua città, compagnx e amicx.

    Nonostante autorità (universitarie e non) parlino di Yorch come “uno di quei vandali, incappucciati, terroristi che si finanziano con la vendita di droghe”, sappiamo che è tutta una scusa.

    Non dimentichiamo gli oltre 15 anni di infamie, menzogne, provocazioni, sequestri di persona, pestaggi, arresti ed anche omicidi nei confronti dei collettivi politicizzati all’interno dell’università, ed in particolare verso il Che
    Non dimentichiamo i fatti del 3 marzo 2014 e ricordiamo che Yorch c’era anche lì, è stato picchiato, torturato, umiliato e lui non ha mai smesso di denunciare la complicità delle istituzioni universitarie in quella operazione di tipo paramilitare.

    Non dimentichiamo che i mezzi di dis-informazione stanno maneggiando questo situazione come un caso non-politico, senza però dire che durante il primo interrogatorio a Yorch sono state fatte domande precise su manifestazioni, azioni dirette, nomi di persone; neanche una domanda sulla sua presunta organizzazione criminale, sui suoi fornitori o reti di spaccio…

    se non è un caso politico questo FATE MPÒ VOI

    Continue reading →

    Mutazioni Selvagge

    Stanchx delle finte amicizie, la finta socialità, i finti impegni e tanti altri teatrini che rappresentano ormai la realtà di QUESTO esistente…

      CI DISSOCIAMO

    PIUTTOSTO SCEGLIEREMO LA STRADA DEL LUPO

    DCYBA6 Wolf Pack. Image shot 2011. Exact date unknown.

    Dalla vetta più alta. selvatici ululati di disprezzo verso la città e i suoi mostri.

    ADDIO ALLE MERDE

    (ESP) Arrestato compagno a Città del Messico

    Di seguito delle info di prima mano da Città del Messico e un comunicato dell’ OkupaChe, spazio okupato da oltre 10 anni all’interno del Campus Universitario della UNAM.

    In sintesi il 24 febbraio 2016, il compa Jorge Emilio Esquivel “Yorch” è stato arrestato da 10 individui in borghese armate con armi di grosso calibro, e che poi lo hanno portato via su un macchinone senza targa, facendolo sparire per diverse ore.

    Alla fine i/le compagnx lo hanno rintracciato nella Agencia Federal de Investigaciones, e le autorità ubicada en López 12, dove gli hanno cercato di fabbricare una accusa per spaccio.

    adesivoMX

    Retomado de CNAmex

    El día de ayer, 24 de febrero de 2016, alrededor de las 21:40 horas, nuestro compañero Jorge Emilio Esquivel “Yorch” fue levantado frente a la parada de autobús de la gasolinera de Ciudad Universitaria en cerro del Agua, abordado por aproximadamente 10 hombres con corte tipo militar que amagaron a los presentes con armas de fuego y luego subieron por la fuerza al compañero en una camioneta blanca sin placas.

    Tras varias horas de búsqueda el compañero fue localizado en la Agencia Federal de Investigaciones, ubicada en López 12, donde se intentó montar en su contra una acusación por narcomenudeo.

    Durante el día de hoy los ataques por parte de la prensa y las autoridades universitarias no se han hecho esperar.

    A las 14:00 horas el compañero fue trasladado a la PGR de Camarones.

    La manera en la que el compañero fue secuestrado por policía federal, según afirma la PGR, así como la gravedad de las acusaciones en su contra nos parecen preocupantes, por esto, como en otras ocasiones hacemos un llamado a la solidaridad, a demostrar que ni Yorch ni ningún otrx compañerx esta solx.

    ¡La solidaridad entre anarquistas no es solo palabra escrita!



    Qua potete leggere il Comunicato dell’Okupa Che

    Convocamos a hacer presencia para mostrar nuestro apoyo a partir de las 17:00 hrs afuera de la agencia en la que se encuentra detenido
    nuestro compañero situada en: Poniente 44 #2788 Salvador Xochimanca Bodega Camarones Azcapotzalco,CD de México

    Cruz Negra Anarquista de México
    Amigxs y compañerxs de Yorch

    ¡Presos anarquistas a la calle!
    ¡Abajo los muros de las prisiones

    Obbligo di dimora per Lucio, Francesco e Graziano

    Mettetevi sto’ pezzo, giusto per non impazzire di SILENZIO

    Ripreso da macerie @ Febbraio 24, 2016

    Ieri sono stati revocati gli arresti domiciliari
    anche a Lucio, Francesco e Graziano

    come già nei giorni passati era accaduto a Mattia, Claudio e Niccolò
    COMPRESSIONE

    I giudici della Corte d’Appello hanno deciso di comminare degli obblighi di dimora nei Comuni in cui si trovavano ai domiciliari. I tre compagni possono quindi finalmente uscire di casa, dopo più di diciannove mesi passati tra carcere e domiciliari, ma non dai Comuni in cui vivono.

    Ricostruisco da CNA e InformAzione

    GRAZIANO MAZZARELLI, LUCIO ALBERTI e FRANCESCO SALA erano stati arrestati l’11 luglio 2014 per l’attacco al cantiere tav di Chiomonte del 13 dicembre 2013

    Differentemente dai primi arresti della stessa operazione, l’accusa non prevede(va) le finalità di terrorismo.

    ND. Per gli stessi fatti, nel dicembre 2013 furono incarceratx MATTIA ZANOTTI, NICCOLÒ BLASI, CHIARA ZENOBI e CLAUDIO ALBERTO, adesso in libertà. Tuttx accusatx del sabotaggio al cantiere del Tav di Chiomonte del 13/14 dicembre 2013: in quella occasione risultò incendiato un compressore (…e che compressione…) e per questo gravissimo crimine di lesa umanità furono sentenziati con l’accusa di 280 bis (la cassazione ha annullato la sentenza del tribunale della libertà {ma veramente si chiama cosi…un tribunale?} per quanto riguarda le finalità di terrorismo).

    Negli ultimi giorni invece sono finiti gli arresti domiciliari per alcuni dei compagni condannati nel primo processo per il  medesimo attacco al cantiere TAV.

    Mattia, Claudio e Niccolò sono finalmente liberi e senza restrizioni.

    Resta ancora ai domiciliari Chiara che si trova in una situazione un pò diversa dai suoi tre compagni. Alcuni mesi fa è infatti stata colpita dalla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora, che è ancora in stand-by e diventerebbe attiva solo qualora Chiara uscisse dagli arresti domiciliari. Contro questa misura di prevenzione è stato fatto ricorso e si è da poco svolta l’udienza d’appello che nei prossimi giorni stabilirà se revocare, modificare o confermare la “sua” Sorveglianza Speciale.

    LIBERE TUTTE, LIBERX TUTTX

    NON GUERRA TRA POSIZIONI

    MA GUERRA AI PADRONX

    Sin Miedo – Senza Paura

    Un saluto ai tre Fratelli Podridi della Città Mostrosa

    Da qua scaricate la compilation libertaria: ¿Quien si No Nosotrxs?

    RevolutionAction

    Pezzone degli Atari, uscito per la prima volta nel 1999 all’interno dell’album 60 Second Wipe Out

    ACTION!

    It’s time to live and it’s time to die!
    It’s time to live and it’s time to die!
    It’s time to live and it’s time to die!
    It’s time to live: REVOLUTION ACTION!

    What we gonna go for?
    What we gonna go for?
    What we gonna go for? REVOLUTION ACTION!
    What we gonna go for? What we gonna go for?
    What we gonna go for? REVOLUTION ACTION! Continue reading →

    Suicide Club

    La pochezza del Prossimo continua ad accrescere
    il mio ODIO verso l’Umanità Puzzolente

    Consiglio ai pochx di spirito e a quellx che intrattengono a vuoto il tempo non sapendo bene che cosa fare, la visione di questo film giapponese del 2002 di Sion Sono, che apre sulla questione dell’alienazione da modernità e della invasione della tecnologia nella nostre vite, soprattutto per giovanissimx che sono nati e cresciuti a pane e I-Pad.

    Ragazzx non so VOI ma IO in giro vedo dei piccolx mutantx in erba
    che genitorx sempre più distrattx intrattengono
    con diavolerie di ogni specie pur di non cagarselx

    ¿¿¿A TUTTX QUESTX DIKO: KKKAZZO LI FATE A FFFÀ???

    Piuttosto che saturare il mondo
    di UMANITÀ consenziente e consumista…

    !!!SUICIDE CLUB!!!

    robotTEL

    Purtroppo l’ho trovato solo in Spagnolo di LatinaAmerica

    (W la Pirateria Tepiteña)

    Per CineAmatori qui una recensione audio

    https://www.youtube.com/watch?v=C4h36kuX1vQ

    Quelli dopo cercateveli voi…eCCCheCazz…jejejejejejejejeje

     

    UrbanJungle: Il Metallaro

    Vi riproponiamo LA PRIMA PUNTATA di una simpatica
    Serie Animata del lontano 2009
    Per chi non ne avesse già goduto, è ancora valida!

    metallaro

    E ricordate che non bisogna essere
    SEMPRE E PER FORZA ORIGINALI

    Nessunx inventa nulla, la conoscenza e la creatività sono cumulative e STA A NOI Re-Interpretare ogni volta quello che vediamo, che ci viene spiattellato davanti in una insalata mista molto colorata e invitante, ma che troppo spesso finisce per distrarci e farci perdere di vista (in sto’ caso di gusto) il sapore, nella specificità di ogni sua parte…

    URBAN JUNGLE
    Buona Visione

    Si tratta di una specie non specializzata e primitiva che presenta una prevalenza di esemplari giovani, ma con una non trascurabile percentuale di individui adulti. Il pigmento del metallaro originario è rappresentato da una lunga criniera, giubbotti bomber, jeans aderenti, toppe e tatuaggi che riprendono l’iconografia rituale della specie. Con questa speciale pigmentazione e col complesso linguaggio della natura, il metallaro intende comunicare una potenziale pericolosità. Si tratta di uno stratagemma finalizzato a scoraggiare eventuali predatori, ma, in realtà, si tratta di una specie pacifica ed estremamente tranquilla. Fino a qualche tempo fa, numerosi esemplari della specie si ritrovavano periodicamente in megaraduni e, al ritmo di monotone musiche tribali, eseguivano una sorta di frenetica danza minimale con perpetue e violente oscillazioni della testa. Da più di trentanni, il metallaro prospera nelle nostre aree urbane: la specie originaria è in via d’estinzione, ma grazie ad una moltitudine di incroci ed innesti, si è diffusa in varie forme in ogni habitat urbano.

    N.Balasso, bassaqualità

    balasso

    Dal Sito di Natalino Balasso: Abbiamo aperto una nuova pagina su youtube, s’intitola Bassaqualità. È scritta da Balasso con Marco Tajani, Stefano Re e Ivan Giannelli. Come dicevano i Monty Python: “Ed ora qualcosa di completamente diverso”. Bassaqualità non è un formato definito e non vuole esserlo, ci sarà un po’ di tutto. Bassaqualità nasce dal racconto sulla nostra voglia di allarmismo, sul nostro desiderio di essere preoccupati. E’ un lavoro di macelleria sull’animale sociale e il social è la sua sede naturale.

    W Gaetano Bresci

    WWW – GAETANO BRESCI – WWW

    L’ultimo ITAliano che ha saputo affrontare faccia a faccia l’esistente

    COLPENDO NEL SEGNO UNO DEI SUOI TENTACOLI

    53min, DVCAM, Italy 2009

    COLPO AL CUORE. Morte non accidentale di un monarca è un documentario storico diverso dal solito. Le interviste e le analisi che attraversano il film hanno due differenti direzioni. La prima è ripercorrere la vita di Gaetano Bresci e il regicidio di Umberto I, con la chiara volontà di raccontare il personaggio, praticamente dimenticato dai libri di storia, ed analizzare un contesto difficile che l’Italia ha vissuto come quello dell’epoca umbertina. L’altra è l’analisi politica del gesto: la volontà di riscatto, l’azione individuale al di là della propaganda del fatto, l’impossibilità di restare inermi di fronte a delle atroci ingiustizie. Un gesto contestualizzabile anche ai giorni nostri, al di là dei sovrani e dei potenti. Un gesto vivo in chiunque abbia, come Bresci, la forza rivoluzionaria di dire basta ed abbattere il simbolo…

    Parole di Gaetano Bresci subito dopo l’arresto: « Ho attentato al Capo dello Stato perché è responsabile di tutte le vittime pallide e sanguinanti del sistema che lui rappresenta e fa difendere. Concepii tale disegnamento dopo le sanguinose repressioni avvenute in Sicilia in seguito agli stati d’assedio emanati per decreto reale. E dopo avvenute le altre repressioni del ‘98 ancora più numerose e più barbare, sempre in seguito agli stati d’assedio emanati con decreto reale. »

    bresci

    Di seguito uno dei miei pezzi preferiti de La Kattiveria e il link del disco “Dove vola l’avvoltoio”

    ¡¡¡IL RE NON È MAI STATO COSÌ NUDO COME OGGIGGIORNO!!!